Caro collega,
il giorno 7 marzo 2014, a Reggio Emilia, presso la sede dell’Ordine dei Veterinari della
Provincia, si è costituita l’Associazione Nazionale Veterinari Aziendali (ANVAz).
L’iniziativa è stata presa in continuità con il tavolo FNOVI che aveva redatto il documento
fondativo del veterinario aziendale approvato all’unanimità nel novembre del 2010 dal
Consiglio Nazionale della Fnovi e che rappresenta il punto di riferimento dell’Associazione
nella volontà dei soci fondatori. I motivi che hanno portato alla costituzione di questa
nuova Associazione sono determinati dalla necessità di allargare la base di informazione e
partecipazione nella costruzione di questa nuova figura professionale e dall’analisi del
contesto in cui la nostra professione dovrà essere collocata.
Di seguito sono riportate le finalità dell’ANVAz così come definite nello statuto che è stato
approvato dai soci fondatori e che speriamo tu voglia condividere aderendo alla nostra
iniziativa:

• Promuovere ruolo e competenze del veterinario aziendale in modo coerente al
documento fondativo di questa figura, approvato dal Consiglio Nazionale della FNOVI
in data 5/11/2010.
• Fornire ai colleghi uno strumento dinamico di adeguamento costante alle nuove
funzioni del veterinario aziendale.
• Essere un Ente di tutela e rappresentanza diretta verso tutti gli Enti pubblici e privati
che a vario titolo interagiscono con il ruolo professionale del veterinario aziendale.
• Armonizzare le pratiche veterinarie aziendali nei diversi settori e territori attraverso la
costituzione di commissioni di filiera e la conoscenza delle diverse realtà territoriali, al
fine di condividere un modello operativo che sia valido in tutto il Paese.
• Rivestire il ruolo di interlocutore per il SSN, per le Regioni e per i Ministeri di interesse
al fine di concorrere a realizzare il completamento della rete di sorveglianza
epidemiologica nazionale.
• Rivestire il ruolo di interlocutore per gli allevatori e le loro rappresentanze.
• Rappresentare e organizzare la partecipazione dei propri associati a bandi nazionali e
regionali di assistenza tecnica.
• Essere interlocutore delle Università per l’impostazione di piani di formazione e
aggiornamento professionale nel settore zootecnico.
• Essere di riferimento per gli Ordini professionali nel corso del processo di sviluppo
della figura del veterinario aziendale al fine di assicurare il rispetto dei requisiti previsti
dalla Carta fondativa della figura del Veterinario Aziendale in Italia.
• Promuovere attività di informazione nei confronti dei consumatori.
• Essere interlocutore delle Società Scientifiche impegnate nel settore degli animali da
reddito.
• Essere interlocutore riconosciuto per l’attività legislativa nel settore di competenza.
• Essere riferimento per le nuove generazioni di veterinari che vogliano seguire il
percorso professionale all’interno delle filiere dei prodotti di origine animale.
Dall’analisi del contesto attuale e futuro, inoltre ci sono anche le ragioni della nostra
iniziativa e questa è stata rivolta all’intero settore delle produzioni alimentari di origine
animale.

Le normative europee, come ormai sappiamo tutti, hanno assegnato agli OSA la
responsabilità della qualità e sicurezza delle proprie produzioni, designando tuttavia le
autorità sanitarie veterinarie a valutare il rispetto dei parametri sanitari e di sostenibilità
(condizionalità)stabiliti dalle normative.
Le nostre filiere, che sono tra le più pregiate al mondo hanno quindi bisogno di un grande
supporto della Veterinaria per essere competitive sui mercati globali.
L’UE, inoltre, ha chiesto al nostro Paese di completare la rete di sorveglianza
epidemiologica, attraverso la definizione del ruolo e delle competenze del veterinario
aziendale, al fine di creare un sistema più efficiente di controllo della sanità degli animali e
delle produzioni, in modo da rendere più affidabile il sistema delle certificazioni che è il
terreno più importante di competizione globale delle derrate alimentari.
Con l’ANVAz intendiamo dotare i veterinari che lavorano nelle diverse filiere e nei diversi
territori, di uno strumento necessario ad imprimere un passo più deciso e coordinato alla
promozione di tutte le nostre filiere, attraverso l’adeguamento e la promozione della nostra
stessa attività.
La nostra professione sta rapidamente cambiando e nel corso degli anni abbiamo perso
molti treni che potevano permettere uno sviluppo della nostra professione e delle nostre
competenze. Con questa iniziativa vogliamo contribuire a voltare pagina rispetto ad una
Veterinaria che ha assistito passivamente ai cambiamenti, attraverso la partecipazione di
tutti alla discussione ed al rinnovo della nostra categoria.
I fondi europei destinati al settore zootecnico saranno sempre più erogati attraverso i piani
di assistenza tecnica previsti dai Psr e possono rappresentare un importante voce di
finanziamento delle nostre attività, sia tradizionali che relative alle nuove funzioni. Non
possiamo pensare di continuare ad essere divisi e continuare a lamentarci del passaggio
dell’ulteriore opportunità che non abbiamo saputo cogliere.
Con la nostra Associazione intendiamo mettere a disposizione dell’intera categoria, un
luogo dove tutti abbiano modo di poter discutere del futuro della Veterinaria, progettarne la
necessaria evoluzione e dare forza alle richieste di accesso a fondi necessari a
sostenerla, superando le inutili divisioni e interne alla nostra categoria.
Le diverse componenti della Veterinaria che sono impegnate sui vari fronti del
riconoscimento istituzionale del veterinario aziendale, a cominciare dalle dalla nostra
Federazione con i Ministeri, alle Università e le Società Scientifiche, con le necessarie
attività di formazione hanno bisogno di un sostegno forte e partecipato. La nostra
Associazione vuole essere un elemento di sintesi delle necessità della Veterinaria che per
troppo tempo è stata divisa e quindi incapace di immaginare e costruire il proprio futuro,
dove ogni sua componente deve avere il suo spazio, ma nell’ambito di un progetto
comune.
Se condividi questa nostra visione della situazione della nostra professione, iscriviti alla
nostra associazione.